CRIMINE O INCIDENTE?
Quando vi spiegavo dieci anni fa (tra i primi in questo Paese) che una moneta unica (€) applicata in Stati con economie e fiscalità diverse, con sistemi produttivi concorrenziali, con culture e lingue diverse tra loro è una totale FOLLIA, non ricorrevo ai modelli di quei professori di macroeconomia che oggi siedono in Parlamento, ma "traducevo" la letteratura scientifica in una sorta di semplificazione delle dinamiche e della logica.
Questo ottenne molti più risultati rispetto alle migliaia di convegni accademici che si manifestarono negli anni; tutto ciò grazie a quell'intento di non divulgare RISPOSTE più o meno discutibili, ma piuttosto favorire al dibattito e alle persone non addette ai lavori delle semplici DOMANDE.
Ora viviamo un altro LOOP del mainstream, questa volta sul maledetto virus influenzale che ha portato terrore, ha generato la manipolazione mediatica più feroce della storia umana ed infine alla convinzione di massa che un siero sperimentale di cui nessuno si assume le responsabilità, nessuno ha idea delle conseguenze a medio / lungo termine, ma che risulterebbe comunque saggio farselo inoculare. Salto tutte le scemenze e falsità sin ora diramate in modo martellante dai mass-media e arrivo al dunque.
I premi Nobel come Luc Montagnier ad altri scienziati (quelli veri) vengono denigrati e sostituiti nel dibattito da "fenomeni" come galli, burioni, crisanti ecc. Questo anche grazie al tecnicismo e alle complessità della scienza, nessun cittadino comune va a leggersi le ricerche dei virologi (quelli veri) o le ricerche su Lancet et simili. Ma provo a semplificarvi su quale sia il ragionamento emerso e perché il VIRUS è al 99% frutto di una manipolazione umana.
SEMPLIFICO
La comunità di scienziati (quelli seri e indipendenti come Montagnier) ha scoperto che è quasi impossibile isolare ogni frammento del virus in questione e pertanto questo aiuta i veri #negazionisti (quelli dei pipistrelli, dei mercatini e degli armadilli) a continuare nella loro narrazione. Ma esiste anche l'indagine scientifica che lavora nel contesto e non solo al microscopio.
Immaginate un asilo di bimbi dai 2 ai 4 anni, nessun bimbo può essere totalmente analizzato per capirne la provenienza ma ecco che gli scienziati indipendenti anziché analizzare "dentro" il bimbo di provenienza sospetta si mettono fuori dall'asilo nido e aspettano la campanella di fine giornata. Ogni bimbo verrà prelevato da un genitore, ognuno avrà una mamma, un papà, un nonno ecc. Ma ecco che il "bimbo sospetto" non viene prelevato da nessuno, non ha nonni, non ha genitori, non ha un passato.
Il bimbo "strano" resta lì da solo. Iniziate a capire ora il loro ragionamento? Non solo dovrebbe avere dei genitori, ma quest'ultimi dovrebbero avere un gap di età che consenta la generazionale della procreazione. Questo virus non ha nulla di tutto ciò. E' un virus MANIPOLATO!! PUNTO!
Ecco anche il motivo per cui la comunità degli scienziati liberi affermava che il virus atipico si sarebbe tramutato in endemico nel breve (in un semplice raffreddore). Questo lo sapevano anche gli scienziati collusi con bigPharma.
E' qui che entra in gioco il siero genico.
Per evitare che la "natura" debellasse ogni avversità del virus "strano" grazie agli anticorpi di cui disponiamo, specie nella popolazione giovane, esso si sarebbe tramutato in un virus innocuo quanto un peluche sul comodino…impongono il "siero" Naturalmente prima hanno dovuto NEGARE alcuni farmaci efficaci e soprattutto LE CURE TEMPESTIVE e domiciliari.
Invece con il siero (oltre alle reazioni avverse e in dei casi decessi) vengono a scatenarsi delle mutazioni che per legge di sopravvivenza e di interazioni con la natura vengono inevitabilmente a crearsi.
Non a caso in Israele e in GB (alta % di vacc di massa) la diffusione delle cosiddette VARIANTI è in continua ascesa. Il siero quindi non consente alcuna immunità permanente (chi ha fatto il Covid in forma naturale ha maggiori difese dei vaccinati), anzi tali mutazioni rischiano di attivare un circolo vizioso di DIPENDENZA PERMANENTE di sieri da aggiornare anno per anno.
Carlo Botta
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