BUGIE GOVERNO SU SICUREZZA

FORZE DELL'ORDINE ALLO SFASCIO

E CITTADINI INERMI



Attraverso alcuni sindacati e funzionari delle Forze dell'Ordine emerge un quadro allarmante. Ho personalmente interloquito con tali figure e con molti Agenti, essi denunciano una logistica allo stremo, insufficiente e mortificante per chi vi opera. Pattuglie decimate, auto-pattuglie inaffidabili con mezzo milione di chilometri e con scarsa manutenzione, attrezzatura obsoleta in dotazione, nella maggior parte dei casi non esiste nemmeno la dotazione, parlo delle cose essenziali come giubbotti o corsetti antiproiettile, caschi, divise ecc.
E' ormai routine che tali dotazioni devono "girarsele" tra colleghi e buona parte di essa non è a norma in quanto scaduta o non più omologata. Sia i funzionari che i sindacati intenzionati a denunciare tale pericoloso degrado nella sicurezza vengono sistematicamente "invitati" a non divulgare il disagio. Ci sono stati casi di sospensioni dal servizio illegittime o atti di mobbing. Non ultima la decadente media d'età degli agenti, a Grosseto siamo over50!!! Per ogni dieci che vanno in pensione solo un nuovo assunto. Ho chiesto una collaborazione su reperimenti dati per elaborare fattori numerici, trend e statistiche in modo che si possa ancor meglio smascherare le bugie che ultimamente si susseguono nelle Tv come un disco rotto e noioso ad opera dei deputati al Governo. Denuncia che nessun addetto delle Forze dell'Ordine ha la "libertà" di poter divulgare. 
Gli esponenti renziani, quelli che da anni restano con lo spumante in mano per brindare quella ripresa tanto annunciata ma mai arrivata (giusto per ricordarne affidabilità e sincerità) dicono insistentemente che hanno incrementato la spesa pubblica sulla sicurezza. Questo slogan viene smentito clamorosamente dai fatti, anzi negli ultimi quattro anni c'è stato un vero abbandono delle Forze dell'Ordine. Far vedere i "totali" in modo strumentale non vuol dire nulla. Chiunque può stanziare cifre milionarie al comparto F.O. magari affidando manutenzione delle numerosissime strutture e caserme alla COOP di turno, ma questo non cambia il fatto che le pattuglie sono in numero esiguo rispetto alle quote da calcolarsi per numero di abitanti o per chilometri quadrati da coprire. A Grosseto due pattuglie devono proteggere oltre che il capoluogo, anche tutta la costa che va da Follonica all'Argentario (ca. 100Km di comuni e località), pura follia. Se invece si va verso l'interno del territorio, cioè da Grosseto a Siena la cosa è ancora più drammatica, i cittadini sono stati letteralmente abbandonati e, come se non bastasse, le storiche e gloriose caserme decentrate dei Carabinieri vengono desertificate con orari d'ufficio e di sera lasciate senza nemmeno il guardiano. Altro esempio è Brescia dove ogni 30 auto solo 4 sono utilizzabili e nel comparto nazionale la media si aggira su una percentuale di auto della Polizia non utilizzabile che supera l'80% dell'intero comparto in "dotazione". E' frustrante come potrebbe esserlo per un chirurgo che non può salvare il paziente perché deve attendere il bisturi e le attrezzature salvavita che ha dovuto prestare ad un'altra sala operatoria sprovvista di tutto. La spesa deve essere secondo il sottoscritto rapportata all'esigenza e non al cretinismo storico dei numeri/bilanci dei governi precedenti.
Questo esecutivo al Governo ancora una volta sta raggirando i cittadini, ma i fatti e la percezione vanno oltre alle fuorvianti e manipolate slide di Renzi o le "divertenti" statistiche dei talk-show RAI.

Delle statistiche (quelle vere) ne parleremo a breve con i dati attesi da dipartimenti aree e da Roma.

Carlo Botta
@BottaAdv

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